FORMAZIONE PER IL PUBBLICO

I progetti di formazione per il  pubblico hanno costituito la  prima proposta ideata dell’Associazione dal 1995, anno della fondazione. Dalle origini infatti il progetto artistico si è rivolto alle cause che hanno portato ad una degenerazione del rapporto spettatore – attore, spostando progressivamente  il fulcro dell’attenzione verso il palcoscenico.

Il primo obbiettivo del Teatro delle Forme è quello di ristabilire questo equilibrio, riportando in primo piano il dialogo e lo scambio tra i due soggetti, in quanto unico mezzo per la crescita socio-culturale di una comunità.

Per raggiungere tali obbiettivi il Teatro delle Forme sviluppa negli anni attività laboratoriali in collaborazione  con  associazioni socio-culturali, Comuni e  circuiti  scolastici sul territorio piemontese, lombardo e ligure, , con il coinvolgimento di docenti e allievi di ogni ordine ed età e la partecipazione a bandi di rilievo nazionale.

LABORATORIO SULLE TECNICHE DI NARRAZIONE  PER ADULTI

a cura di Antonio Damasco

Il laboratorio sulle tecniche di narrazione intende fornire ai partecipanti strumenti che consentiranno, al singolo, inserito in un gruppo, di costruire narrazioni, nel presente, partendo dalla memoria storica e rivivere frammenti della propria biografia in relazione agli elementi forniti dal tema e dal periodo storico, scelti affinché la storia non rimanga qualcosa di definitivamente accaduto ed irripetibile, reclusa all’interno delle categorie di “tempo” e “passato”.
Il programma è articolato in:
-scelta del tema E del periodo storico
-punti nodali della narrazione
-tecniche individuali
-tecniche collettive

LABORATORI DIDATTICI

a cura degli operatori del Teatro delle Forme

IL TEATRO DEI PICCOLI

Dai 4 ai 10 anni

Il “Teatro dei piccoli” è un appuntamento di formazione all’attività teatrale dedicato ai bambini delle materne e delle elementari. Operatori culturali formatisi alla “scuola” del Teatro delle Forme avranno il compito di coinvolgere i più piccini attraverso un percorso ludico e cognitivo: giochi, animazione e spettacoli, in cui i partecipanti avranno il tempo di conoscere il teatro ed attraverso di esso il mondo immaginifico, individuale e collettivo.

IL TEATRO DEI RAGAZZI

Dagli 11 ai 14 anni

I ragazzi iniziano a conoscere se stessi. Il  Teatro diviene strumento di questa conoscenza, non finalizzato alla performance, ma come percorso grazie al quale si arriva al testo, allo spettacolo.

Con questo obbiettivo si strutturano gli incontri, in cui l’aspetto ludico rimane ancora molto marcato, anche grazie all’utilizzo della musica. Si approfondisce la conoscenza della voce, a cui si affiancano in modo preponderante esercizi sulla consapevolezza del corpo, sulla fiducia, di se e del gruppo con cui si lavora.

IL TEATRO DEI GIOVANI

Dagli 15 ai 19 anni

Il corpo è in realtà la più “alta” poesia mai scritta dalla natura. Il percorso della nostra vita  insegna quel che vogliamo conoscere, ma talvolta, forse per distrazione, alcune di queste poesie segrete giungono a noi come gesto, parola o immaginario: è questo il teatro che ci piace fare.

La parola è sospensione, materia informe che nasce dal corpo, ri-nasce come suono, respiro o fiato. Quei suoni che emettiamo così significativi verranno scomposti, trasformati e re-inventati affinché i nostri gesti ri-trovino quella originaria corrispondenza che durante l’infanzia accadeva spontanea. Gli incontri si  pongono l’obiettivo stimolare  i giovani sull’idea di formazione di un nuovo attore, che sappia partire da se stesso, dalle proprie pause, dalle differenze e costruirsi gli spazio di azione.

PFP – PROGETTI FORMATIVI PERSONALIZZATI CON BUDGET EDUCATIVI

Il Teatro delle Forme è capofila del progetto PFP (Progetti formativi personalizzati con budget educativi) per il nodo territoriale di Torino. Il progetto è orientato al contrasto dell’abbandono scolastico e della povertà educativa minorile e prevede interventi di personale qualificato in una serie di Istituti Scolastici di Istruzione Superiore della città per la realizzazione di percorsi didattici laboratoriali, finalizzati alla creazione partecipata di una trasmissione radiofonica.

E’ un Progetto selezionato dall’Impresa Sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, all’interno del “Bando Adolescenza”.
Coniugare lo sviluppo di un territorio e la sua coesione sociale con la cura dei sogni e delle ambizioni degli adolescenti attraverso il dialogo continuo tra scuole, Terzo Settore e i Nodi territoriali affinché ci sia una sola “comunità educante”.
Mettendo al centro un territorio che si evolve dentro i sogni degli adolescenti è possibile immaginare di combattere questa condizione gravissima di povertà educativa a cui sono condannati tanti ragazzi soltanto perché hanno meno chances dei loro coetanei. Col Budget Educativo si intende dare ai ragazzi e ai loro gruppi-classe la libertà di scegliersi una nuova chance, un percorso alternativo, integrato con il piano educativo scolastico. Ma, al tempo stesso, con il PFP si intende fare in modo che la Comunità educante “cambi” il territorio, avvicini lo sviluppo locale ai bisogni reali di crescita degli adolescenti.
Obiettivo generale è quello di ampliare e migliorare le opportunità educative per gli adolescenti di specifici territori visti come attori dello sviluppo umano sostenibile, attivando i Coordinatori didattici degli Istituti scolastici coinvolti e i Co-gestori locali del PFP, seguendo il percorso degli obiettivi dell’Agenda 2030.
Obiettivo territoriale è ridurre i malfunzionamenti locali della società che mettono in difficoltà gli adolescenti, impediscono ad alcuni di frequentare regolarmente la scuola o li emarginano in circuiti speciali programmando ricerche di intervento specifiche e collegando le attività scolastiche con le opportunità educative sul territorio per gli adolescenti e rendendole più interessanti e attraenti. Tutte queste azioni saranno di «preparazione del
terreno» ma anche di fortificazione dell’infrastruttura sociale che potrà essere sostenuta con i Budget Educativi. Il Progetto si basa, dunque, sull’uso di Budget Educativi, pratica mutuata dai Budget di salute, che serviranno a finanziare i Piani Educativi per l’Adolescenza. Il passo veramente
innovativo è proprio qui: le scuole si formeranno affinché adottino un Progetto Formativo. Personalizzato sullo studente in difficoltà, ma facendo in modo che quel Budget Educativo possa essere un budget di classe e non per il singolo ragazzo vulnerabile, un “capitale sociale” per creare coesione sociale.

Il Teatro delle Forme realizza i suoi laboratori in collaborazione con alcuni istituti scolastici torinesi, tra gli altri gli Istituti di Istruzione Superiore “Bosso-Monti” e “Sella-Aalto-Lagrange”, con un percorso formativo di venti ore per singola classe. Gli studenti sono invitati a “prendersi cura” di alcune parole, attraverso incontri interattivi in classe e giornate di studio presso la sede del Fondo “Tullio De Mauro”, in un confronto costante tra i nostri formatori, gli studenti e i loro docenti. Agli studenti sono forniti gli strumenti per realizzare un podcast radiofonico: dalla creazione dei contenuti con la formazione di un gruppo di redazione, alla scelta dei brani musicali, all’insegnamento delle regole base per una buona dizione. Il risultato del lavoro di ciascuna classe è poi trasmesso dal canale radiofonico TradiRadio.

Durante la chiusura delle scuole a causa dell’emergenza sanitaria il Teatro delle Forme ha realizzato, in collaborazione con la Rete Italiana di Cultura Popolare, un’attività a distanza per continuare a comunicare con gli studenti. Con molti ragazzi “dispersi” è stato ricucito un dialogo che ha permesso di conoscere la loro situazione in isolamento, di fornire un supporto per lo studio, di poter esprimere le proprie passioni e di condividere i brani musicali preferiti attraverso il canale della webradio.

PFP – PROGETTI FORMATIVI PERSONALIZZATI CON BUDGET EDUCATIVI

Il Teatro delle Forme è capofila del progetto PFP (Progetti formativi personalizzati con budget educativi) per il nodo territoriale di Torino. Il progetto è orientato al contrasto dell’abbandono scolastico e della povertà educativa minorile e prevede interventi di personale qualificato in una serie di Istituti Scolastici di Istruzione Superiore della città per la realizzazione di percorsi didattici laboratoriali, finalizzati alla creazione partecipata di una trasmissione radiofonica.

E’ un Progetto selezionato dall’Impresa Sociale “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, all’interno del “Bando Adolescenza”.
Coniugare lo sviluppo di un territorio e la sua coesione sociale con la cura dei sogni e delle ambizioni degli adolescenti attraverso il dialogo continuo tra scuole, Terzo Settore e i Nodi territoriali affinché ci sia una sola “comunità educante”.
Mettendo al centro un territorio che si evolve dentro i sogni degli adolescenti è possibile immaginare di combattere questa condizione gravissima di povertà educativa a cui sono condannati tanti ragazzi soltanto perché hanno meno chances dei loro coetanei. Col Budget Educativo si intende dare ai ragazzi e ai loro gruppi-classe la libertà di scegliersi una nuova chance, un percorso alternativo, integrato con il piano educativo scolastico. Ma, al tempo stesso, con il PFP si intende fare in modo che la Comunità educante “cambi” il territorio, avvicini lo sviluppo locale ai bisogni reali di crescita degli adolescenti.
Obiettivo generale è quello di ampliare e migliorare le opportunità educative per gli adolescenti di specifici territori visti come attori dello sviluppo umano sostenibile, attivando i Coordinatori didattici degli Istituti scolastici coinvolti e i Co-gestori locali del PFP, seguendo il percorso degli obiettivi dell’Agenda 2030.
Obiettivo territoriale è ridurre i malfunzionamenti locali della società che mettono in difficoltà gli adolescenti, impediscono ad alcuni di frequentare regolarmente la scuola o li emarginano in circuiti speciali programmando ricerche di intervento specifiche e collegando le attività scolastiche con le opportunità educative sul territorio per gli adolescenti e rendendole più interessanti e attraenti. Tutte queste azioni saranno di «preparazione del
terreno» ma anche di fortificazione dell’infrastruttura sociale che potrà essere sostenuta con i Budget Educativi. Il Progetto si basa, dunque, sull’uso di Budget Educativi, pratica mutuata dai Budget di salute, che serviranno a finanziare i Piani Educativi per l’Adolescenza. Il passo veramente
innovativo è proprio qui: le scuole si formeranno affinché adottino un Progetto Formativo. Personalizzato sullo studente in difficoltà, ma facendo in modo che quel Budget Educativo possa essere un budget di classe e non per il singolo ragazzo vulnerabile, un “capitale sociale” per creare coesione sociale.

Il Teatro delle Forme realizza i suoi laboratori in collaborazione con alcuni istituti scolastici torinesi, tra gli altri gli Istituti di Istruzione Superiore “Bosso-Monti” e “Sella-Aalto-Lagrange”, con un percorso formativo di venti ore per singola classe. Gli studenti sono invitati a “prendersi cura” di alcune parole, attraverso incontri interattivi in classe e giornate di studio presso la sede del Fondo “Tullio De Mauro”, in un confronto costante tra i nostri formatori, gli studenti e i loro docenti. Agli studenti sono forniti gli strumenti per realizzare un podcast radiofonico: dalla creazione dei contenuti con la formazione di un gruppo di redazione, alla scelta dei brani musicali, all’insegnamento delle regole base per una buona dizione. Il risultato del lavoro di ciascuna classe è poi trasmesso dal canale radiofonico TradiRadio.

Durante la chiusura delle scuole a causa dell’emergenza sanitaria il Teatro delle Forme ha realizzato, in collaborazione con la Rete Italiana di Cultura Popolare, un’attività a distanza per continuare a comunicare con gli studenti. Con molti ragazzi “dispersi” è stato ricucito un dialogo che ha permesso di conoscere la loro situazione in isolamento, di fornire un supporto per lo studio, di poter esprimere le proprie passioni e di condividere i brani musicali preferiti attraverso il canale della webradio.