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Il DIARIO di Espèrer
Nel mese di aprile 2024, comincia il viaggio de L’immaginifica storia di Espèrer, la fiaba cantata che da Lampedusa attraverserà tutta l’Italia, passando per città, paesi, mari, tra sud e nord Italia, fino ad arrivare a Bardonecchia. Un diario che racconta una moltitudine di storie di migrazioni, emigrazioni e spostamenti, e raccogliendo testimonianze, immagini, canzoni e suoni riporterà la drammaticità del dover lasciare il proprio paese.
Il nostro viaggio vuole attraversare tutta la penisola, risalendola, per cercare le tracce che uniscono, come in un moto perpetuo, coloro che sono migrati da un paese a una città, da una montagna a un continente. Partiamo da Lampedusa, simbolo di approdo ma anche isola che insieme ad Agrigento nel 2025, rappresenterà l’Italia come capitale della cultura, per proseguire verso Palermo, Lipari, Catania, Reggio Calabria, Catanzaro e cosi via.
“L’immaginifica storia di Espérer” è una favola che trasforma il dramma dei migranti nell’utopia di un’isola senza confini, un’isola di cui tutte e tutti siamo invitati ad abitare.
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Stiamo per salpare ed oggi abbiamo iniziato a preparare la valigia che ci seguirà nel viaggio de “L’immaginifica storia di Espérer”.
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‘O mare
Quanno si nasce vicino ‘o mare, devi stare più attento.
Avete voglia di pensare che lo sguardo fisso, in fondo al mare, facesse poesia… ‘o marinaro, l’orizzonte, quella linea ca sorregge ‘o cielo… ignota, cantata.
Quando si nasce vicino ‘o mare la notte tieni freddo, pure se te ne vai… e tiri la coperta da sotto a sopra, da un fianco ad un altro, ti giri… ma ti rimane sempre una parte scoperta, una parte fredda, dentro le ossa, malata… per ricordarti, un buco\pertuso… indifeso.
Quello è il mare… quello! Altro che poesia.
Il 27 aprile inizia il viaggio e la sua prima parte: O mare
Quanno si nasce vicino ‘o mare, devi stare più attento.
Avete voglia di pensare che lo sguardo fisso, in fondo al mare, facesse poesia… ‘o marinaro, l’orizzonte, quella linea ca sorregge ‘o cielo… ignota, cantata.
Quando si nasce vicino ‘o mare la notte tieni freddo, pure se te ne vai… e tiri la coperta da sotto a sopra, da un fianco ad un altro, ti giri… ma ti rimane sempre una parte scoperta, una parte fredda, dentro le ossa, malata… per ricordarti, un buco\pertuso… indifeso.
Quello è il mare… quello! Altro che poesia.
Il 27 aprile inizia il viaggio e la sua prima parte: O mare
Per partire con noi e entrare a far parte degli abitanti dell’Isola, puoi iscriverti all’anagrafe di Espérer chiedendo il tuo Certificato di Esistenza. Potrai far vidimare il tuo Certificato presso ognuna delle nostre tappe.
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Migrazioni interne: industrializzazione e spostamenti di massa
Migrazioni interne: industrializzazione e spostamenti di massa
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Il 27 aprile comincia il viaggio de L’immaginifica storia di Espérer, la fiaba cantata che partirà da Lampedusa con la Conerenza stampa e attraverserà tutta l’Italia, passando per città, paesi, mari, tra sud e nord Italia, fino ad arrivare a Bardonecchia.
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La comunità dei migranti
Nel secondo dopoguerra, con l’aumento degli espatri degli Italiani in Europa, diversi giornali italiani all’estero iniziarono a raccogliere lettere anonime e aperte da parte degli emigrati. Molte di queste testimonianze, scritte tra il 1965 e il 1967, possono essere consultate in Lettere degli emigrati (1967), edito a Francoforte sul Meno in seguito a una ricerca condotta da Silvano Ridolfi e da Gianfranco Barberini.
La comunità dei migranti
Nel secondo dopoguerra, con l’aumento degli espatri degli Italiani in Europa, diversi giornali italiani all’estero iniziarono a raccogliere lettere anonime e aperte da parte degli emigrati. Molte di queste testimonianze, scritte tra il 1965 e il 1967, possono essere consultate in Lettere degli emigrati (1967), edito a Francoforte sul Meno in seguito a una ricerca condotta da Silvano Ridolfi e da Gianfranco Barberini.
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L’emigrazione verso gli Stati Uniti
L’emigrazione verso gli Stati Uniti
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‘Venghi qui’: le lettere di chiamata
…in quanto alla salute io sto bene
ma inquanto a te non sto bene
cosi voglio che venghi qui
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La storia di Antonio Margariti
La storia di Antonio Margariti
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La diaspora verso il Sud America: le rotte
La diaspora verso il Sud America: le rotte
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Sede Legale: Via Piave, 15 – 10122 TORINO;
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Codice Fiscale: 97570100012
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