INCROCI 2012 XV edizione

INCROCI, rassegna itinerante realizzata dalla Provincia di Torino con la direzione artistica di Assemblea Teatro e Teatro delle Forme, giunge alla sua quindicesima edizione mantenendo ferma la rotta. Coniugare l’arte al territorio e alle associazioni culturali che vi operano, svelando angoli sconosciuti per arricchire l’offerta dei Comuni della pianura e delle vallate con una proposta teatrale di qualità. Un cartellone che in tre diversi lustri ha saputo sempre “incrociare” ed intercettare i movimenti culturali e le realtà che rendono vivo il territorio della Provincia di Torino: le manifestazioni letterarie, i musei e gli Ecomusei, i Castelli, la Fortezza di Fenestrelle e ora anche l’Arena Romana di Susa – e ancora altri luoghi significativi e belli anche per il coraggio di piccole amministrazioni che, oltre le difficoltà del momento, continuano a rappresentare con senso positivo il territorio e i loro abitanti.

Luglio 2012…  la Provincia di Torino non dimentica la cultura, anzi continua a metterla al centro di piazze e bellissimi angoli del territorio attraverso il nuovo calendario di Incroci 2012, la rassegna che di paese in paese porta il teatro con storie, ora leggere, ora di denuncia, ora di scanzonata allegria. Al pubblico, protagonista di tante fortunate edizioni, non resta che scendere in piazza e prendere posto.

Ad Assemblea Teatro e Teatro delle Forme ancora una volta il compito, anche in questo difficile 2012, di disegnare una rassegna che si confermi caposaldo dell’offerta teatrale della Provincia.

Teatro delle Forme si muoverà poi su itinerari simili tra i Comuni di Macello, Piobesi Torinese, Pecetto, Rivarolo Canavese,…, sino alla periferia di Torino.

La rassegna INCROCI si svolge nelle località di: Macello, Piobesi Torinese, Pecetto, Rivarolo Canavese, e nella periferia di Torino a cura del Teatro delle Forme. A IvreaFenestrelleSusaCantalupaPrali e Collegno a cura di Assemblea Teatro.

CALENDARIO 2012

LUGLIO

2 luglio 2012– ore 21.15
Macello (TO), Piazza Roma, Ala Comunale
Faber Teater
TERRE E LUNE
11 luglio 2012 – ore 21.00
Torino, Via Modesto Panetti 1, Casa nel Parco, Fondazione della Comunità Mirafiori
Teatro delle Forme
JUVE NAPOLI 1-3. LA PRESA DI TORINO
13 luglio 2012 – ore 21.30
Piobesi Torinese – Cortile Palazzo Comunale
Teatro delle Forme
JUVE NAPOLI 1-3. LA PRESA DI TORINO

AGOSTO

31 agosto 2012– ore 21.00
Maglione – Piazza Regina Margherita – Giardino Maurizio Corgnati
Teatro degli Acerbi
IL BARBIERE DI RE VITTORIO. CONFEDENZE E SEGRETI DEL PRIMO RE D’ITALIA

SETTEMBRE

 

8 settembre 2012– ORE 21.30
Rivarolo Canavese – Castello del Malgrà
Amnio Teatro
DI GUERRA MIA – Il tempo di capire

 OTTOBRE

 5 ottobre 2012– ORE 21.30

Pecetto Torinese – Piazza Roma
Teatro del Sangro – I Guardiani dell’Oca
ARTURO LO CHEF. UN CAMERIERE DI VILLA S.MARIA

GLI SPETTACOLI

Faber Teater presenta Terre e Lune
Con Francesco Micca, Lodovico Bordignon, Lucia Giordano
Testo Alessandro Cappai
regia e drammaturgia Aldo Pasquero, Giuseppe Morrone
Storie di destini incrociati, di uomini e donne che dormono sulla collina. E dalle colline scendono per rivelare storie e per poi tornare a riposare in quei luoghi, a stagionare nella memoria. Tre personaggi, in una stanza chiusa, una candela che segna lo spazio con la sua luce e segna il tempo col suo lento sciogliersi: così nasce una veglia.
Firminio, Franchin Fol, Teresa, il Circo Mele, Ginia, zio Tex, girano le loro storie e i loro passi in quel luogo, in quelle terre, come lune. Le storie, i miti e l’epica accomunano quella gente agli eroi delle favole, ai tarocchi che segnano il destino e che possono far vincere o perdere.
 
Teatro delle Forme presenta “Juve Napoli 1-3. La Presa di Torino”
Dal testo di Maurizio De Giovanni
Drammaturgia, Ideazione e Regia Antonio Damasco
Con Alberto e Antonio Damasco
Aiuto Regia Valentina Padovan
Montaggio Video Raffaele Posa
Responsabile tecnico Bruno Miguel Ferreira da Veiga
Un racconto, per immagini intime e collettive, di quando una partita di calcio poteva rappresentare la rivincita di una intera classe sociale.
Un luogo dove era consentito a due uomini, uno piccolo ed uno grande, incapaci di dirsi “ti voglio bene”, di abbracciarsi e ridere insieme.
Lo stadio è teatro di uno spazio altro, dove i ruoli, le convenzioni e le maschere del quotidiano possono essere gettate, per lasciare posto a quegli incontri che nella vita reale difficilmente si realizzerebbero.
Juve Napoli è un viaggio vero e metaforico, la storia di un’Italia, non troppo passata, fatta di migrazioni, di lingue nascoste, mansarde affollate e nuove identità.
Il 9 Novembre del 1986, il Napoli “saliva” a Torino ed affrontava per l’ennesima volta i ricchi, gli imbattuti, i bellissimi Tacconi, Manfredonia, Cabrini, Serena e Laudrup, schierando in campo Garella, De Napoli, Bagni, Bruscolotti, Sola e LUI…ed almeno per una volta, come in una favola al contrario, non vinsero quelli alti, con gli occhi azzurri ed i capelli biondi.

 

Teatro degli Acerbi presenta “Il Barbiere di Re Vittorio. Confidenze e segreti del primo Re d’Italia”
Con Fabio Fassio
Testo e regia di Luciano Nattino
Con il sostegno di Regione Piemonte, Provincia di Asti e Fondazione C.R.ASTI
Un confidente e amico del Re Galantuomo, un conoscitore naturale di segreti e bugie di Casa Savoia, un osservatore e commentatore instancabile dei fatti che hanno portato all’Unità d’Italia: ecco Luigino Berta, di Rocca d’Arazzo, detto Gino”, entrato poco più che ventenne a Palazzo Reale e diventato prima garzone e poi capo barbiere di Sua Maestà. Il suo sguardo è quello di chi conosce il dietro delle quinte delle vicende pubbliche, i retroscena, con le immancabili storie di amanti, di partite di caccia, di sfoghi in famiglia, di liti politiche, di battaglie militari. In sostanza di chi conosce a fondo la vita di uno dei protagonisti del Risorgimento italiano.
Amnio Teatro presenta DI GUERRA MIA – Il tempo di capire
Drammaturgia: David Spagnesi
Regia: Lisa Bellini
Disegno luci e audio: Alessandro Ricci
Costumi:Lisa Mazzoni
Scenografie: AmniO Teatro
Foto di scena: Elena Danti
Grafica: Silvia Tosetti
Con Marco Licheri, Maudi Scarola, Silvia Tosetti, Francesca Tesi, Elisa Noci, Francesca Tosetti.
Ispirato alla pubblicazione di “La guerra per la patria, la patria in guerra. Paesi vicini, paesi lontani”a cura della Fondazione Banche di Pistoia e Vignole – Istituto di Storia locale
La guerra non appartiene a nessuno, la guerra è morte e distruzione. Dove c’è guerra non c’è appartenenza ma solo desolazione… questo raccontano le lettere dei soldati in “Di guerra mia”. Uomini della nostra terra, dei nostri paesi, che hanno fatto la nostra storia senza essere spesso nei libri di storia… Eppure “Di Guerra Mia” urla che la guerra è di tutti, è di ogni uomo, di ognuno di noi, perché siamo noi a rendere guerra ciò che guerra non è.
Sei ragazzi fuori dal tempo si raccontano e ci raccontano come una storia ciò che è stata la nostra storia attraverso le testimonianze tratte da “La guerra per la patria, la patria in guerra. Paesi vicini, paesi lontani”.
Teatro del Sangro – I Guardiani dell’Oca  presenta Arturo lo chef. Un cameriere di villa s.maria  
di  e con Stefano Angelucci Marino
produzione Teatro del Sangro – I Guardiani dell’Oca
Villa Santa Maria, uno splendido paese della provincia di Chieti, è nota in Italia e nel mondo per essere “la patria dei cuochi”. Nel nostro spettacolo Arturo, un giovane abruzzese dei giorni nostri, racconta la sua storia, l’avventura di un ragazzo che dall’Istituto Alberghiero di Villa Santa Maria, sognando  di diventare un grande chef, arriverà a lavorare in uno dei più famosi ristoranti di Los Angeles.

Ecco le riflessioni sulla rassegna degli enti che hanno ospitato le serate:

“…La veglia ha rappresentato, per secoli nelle nostre campagne, una particolare forma di socializzazione c

he metteva al centro proprio la narrazione. Una narrazione nella quale i protagonisti, da non addetti ai lavori, avevano però la possibilità di mettere in gioco anche le loro virtù teatrali innate. La compagnia Faber Teater ci ha pertanto restituito le atmosfere e i suoni di un particolare momento della tradizione contadina. Auspico che la Provincia di Torino continui a promuovere rassegne importanti come Incroci, che continuino ad “incrociare” la nostra rassegna culturale de “I loci amoeni”…” Valter Careglio, Vicesindaco con delega alla Cultura del Comune di Macello

“Il Comune di Piobesi ha ospitato lo spettacolo Juve Napoli 1-3. La presa di Torino il 13 Luglio. La serata è stata particolarmente apprezzata dal numeroso pubblico (oltre cento persone) e ha confermato la bontà della scelta. Le scelte culturali effettuate e sostenute dalla Provincia di Torino si confermano di grande validità per l’elevato livello qualitativo e per il crescente grado di soddisfazione espresso dal pubblico presente alle varie iniziative.” Luciano Bollati, Sindaco di Piobesi Torinese

“Vogliamo esprimervi il nostro apprezzamento per il lavoro da voi svolto in occasione dello spettacolo della rassegna Incroci 2012 che si è tenuto presso la Casa nel Parco Mercoledì 11 Luglio 2012…oltre ad apprezzare la qualità dello spettacolo proposto, riconosce un grande valore alla capacità dimostrata dall’Associazione di entrare in sintonia con un pubblico non necessariamente abituato al linguaggio teatrale e di adattarsi ad uno spazio non esclusivamente dedicato alla pratica e alla fruizione artistica…” Silvia Cordero, Segretario Generale della Fondazione della Comunità di Mirafiori – Torino

“La serata è trascorsa in un batter d’occhi, anche per i ragazzi presenti . E’ stato un momento legato “ancora” ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Ultimo colpo di coda di un anniversario sicuramente portato avanti dalla scuola, dai mass media e qui diventato un momento ludico. Per le persone più avanti con gli anni è stato divertente sentire un “pò” di dialetto misto al pettegolezzo che si ritrovano sia nella corte del Re che nella comunità contadina.
Ogni stato sociale viene qui appiattito e ci si ritrova nelle chiacchiere del Barbiere del Re…”Paolo Viletto, Assessore alla Cultura del Comune di Maglione

“Vorremmo sottolineare la significativa qualità della rassegna e nello specifico dell’evento di quest’anno, ovvero lo spettacolo “Di guerra mia. Il tempo di capire” a cura di Amnio Teatro. Ormai da diversi anni il Castello Malgrà ospita uno spettacolo della rassegna suddetta e sempre si è trattato di eventi di grande qualità, a cui ha partecipato un pubblico numeroso. Anche quest’anno l’organizzazione è stata adeguata e il pubblico ha risposto con partecipazione ed entusiasmo. La possibilità di ospitare spettacoli di tale interesse non possono che garantire buona cultura in spazi di notevole importanza storica, ma con poche possibilità finanziarie. Nell’augurarci che tale iniziativa prosegua nei prossimi anni e ritenendo che la cultura è di tutti e deve poter essere per tutti, ringraziamo il Teatro delle Forme per averci ancora una volta resi partecipi con una loro collaborazione.” Associazione Amici del Castello di Malgrà di Rivarolo Canavese